L’architettura rinascimentale dominò l’Europa dall’inizio del XV secolo fino all’inizio del XVI secolo.
Gli storici caratterizzano l’architettura rinascimentale come uno stile revival che utilizzava forme classiche popolari nell’architettura greca e romana. Lo stile utilizzava anche nuovi materiali e metodi di costruzione, consentendo l'emergere di nuove forme di costruzione.
I primi sforzi artistici considerati dagli storici nell'arte rinascimentale risalgono alla fine del XIV secolo. Tuttavia, le stagnanti condizioni economiche dell’epoca fecero sì che non esistessero edifici rinascimentali così presto. Gli storici dell’architettura, invece, datano i primi progetti edilizi rinascimentali a dopo il 1400.
Periodi dell'architettura rinascimentale
Gli storici dividono il Rinascimento in tre fasi principali: Primo Rinascimento, Alto Rinascimento e Tardo Rinascimento. I periodi di tempo sono lì come riferimento ma erano più fluidi e sovrapposti di quanto suggerisca la distinta sequenza temporale.
Primo Rinascimento (Quattrocento) intorno al 1400
Durante questo periodo, gli architetti iniziarono a esplorare le forme e a sperimentare le regole di costruzione. Gli studi in età classica generarono interesse per la simmetria, l’equilibrio e le proporzioni. Gli architetti hanno iniziato a ordinare lo spazio secondo la logica proporzionale e a utilizzare la geometria per creare un'estetica gradevole.
Uno degli architetti più importanti di questo periodo fu Filippo Brunelleschi. Brunelleschi fu anche ingegnere, pianificatore e direttore dei lavori.
La più grande opera architettonica di Brunelleschi fu la progettazione della cupola del Duomo di Firenze, il primo edificio del Rinascimento. Il design della sua cupola utilizza elementi dell'architettura gotica, come gli archi a sesto acuto, ma ha utilizzato anche tecniche impiegate dagli architetti romani per la cupola del Pantheon.
Alto Rinascimento intorno al 1500
Fu durante questo periodo che lo stile rinascimentale sviluppò una forma più coesa e un’applicazione più ampia. Gli esperti caratterizzano lo stile dell'Alto Rinascimento come quello che pone una maggiore enfasi sulla simmetria e sull'equilibrio.
Durante l'Alto Rinascimento ci fu un uso più sicuro delle decorazioni ornate. Lo stile era incentrato su Roma e terminò con il sacco di Roma nel 1527 da parte di Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero. Questa presa di Roma infiammò l'antagonismo tra cattolici e protestanti e creò effetti a catena in tutta Europa.
Uno degli architetti più famosi di questo periodo è Donato Bramante. Bramante è stato un pittore e architetto italiano. Il suo progetto per la ricostruzione della Basilica di San Pietro a Roma costituì la base per la sua creazione, sebbene altri architetti lo modificarono dopo la sua morte nel 1514.
Tardo Rinascimento (Manierismo) intorno al 1520
Il tardo Rinascimento vide l’espressione architettonica più libera con idee come armonia e ornamento.
Artisti e architetti del primo Rinascimento avevano esplorato i concetti di simmetria e proporzioni piacevoli, quindi iniziarono a sperimentare nuove forme. Questi artigiani volevano allargare i confini della loro arte e attirare mecenati. Durante questo stile, gli architetti hanno utilizzato concetti nuovi come l’asimmetria e l’esagerazione.
Uno degli architetti rinascimentali più famosi di questo periodo fu Michelangelo. Michelangelo fu pittore, scultore e architetto. Alcuni dei suoi più grandi progetti includono le modifiche alla Basilica di San Pietro, che rielaborò secondo il progetto di Bramante, la Biblioteca Laurenziana, la Cappella Medici e la Piazza del Campidoglio, tra gli altri.
Gli esperti caratterizzano l'architettura di Michelangelo come dinamica ed espressiva, indicativa del Manierismo del tardo Rinascimento.
Diffusione dell'architettura rinascimentale
Il Rinascimento iniziò a Firenze, in Italia. Questa città-stato esercitava un enorme potere per diffondere la sua influenza culturale, politica e artistica nel resto d’Europa. Alcune ragioni per la diffusione delle idee furono l'aumento del commercio in tutta Europa e l'aumento dei materiali stampati con illustrazioni incise. Ciò ha consentito la rapida diffusione di idee ad artisti, leader e filosofi di altri paesi.
Paesi come Francia, Inghilterra e Spagna erano ansiosi di adottare le idee del Rinascimento per mostrare il loro significato e status culturale. I leader di tutta Europa cercarono architetti italiani come Sebastino Serlio per creare opere di architettura rinascimentale nei loro paesi.
C'erano anche architetti nostrani, come l'inglese Inigo Jones, che studiarono architettura in Italia e portarono il Rinascimento nell'architettura in patria.
Caratteristiche dell'architettura rinascimentale
L’architettura rinascimentale ha caratteristiche distinte che la rendono uno stile riconoscibile.
Forme classiche
L’architettura nel Rinascimento italiano e oltre utilizzava forme e motivi classici, inclusi archi, cupole e colonne. Gli architetti del primo e dell'alto Rinascimento erano più severi nella loro interpretazione. Gli architetti del tardo Rinascimento come Michelangelo usarono questi motivi in modo più fluido e dinamico.
Simmetria ed equilibrio
Gli architetti del Rinascimento crearono edifici che incarnavano simmetria ed equilibrio. Hanno usato la geometria per organizzare dettagli come colonne per dividere lo spazio in forme esteticamente gradevoli con facciate simmetriche.
Materiali e tecnologie innovativi
Gli artigiani del Rinascimento utilizzarono diverse nuove tecniche e materiali per creare nuovi edifici. Hanno usato le ultime idee della prospettiva lineare per creare l'illusione della profondità. I costruttori utilizzavano mattoni e pietra per edifici più grandi con strutture più complesse.
Funzionale ed Estetico
Filosofi e architetti iniziarono a considerare gli edifici con un approccio più incentrato sull’uomo durante il Rinascimento. Gli architetti progettavano edifici affinché fossero utili agli esseri umani, piacevoli alla vista e preziosi per lo sviluppo culturale.
Caratteristiche dell'edificio
Gli edifici del Rinascimento avevano molte caratteristiche comuni. Questi includono cupole (interne ed esterne), soffitti piatti e a cassettoni, finestre decorative, colonne di ordine romano e greco, archi e muri di mattoni ricoperti di pietre decorative.
Dettagli decorativi
Artigiani e artigiani ricoprirono l'architettura del Rinascimento con intricate decorazioni, inclusi fregi intagliati e sculture. I mecenati incaricavano artisti come Michelangelo e Raffaello di ricoprire l'interno degli edifici con elaborati affreschi e altri dipinti.
Impatto dell'architettura rinascimentale
L’architettura rinascimentale ha avuto un impatto significativo sugli stili architettonici successivi. Ad esempio, l’architettura rinascimentale italiana ha influenzato il periodo barocco. Lo stile barocco condivideva molte delle stesse caratteristiche dello stile tardo rinascimentale, compresi gli ornamenti elaborati e la grande scala degli edifici.
I temi classici dell’architettura rinascimentale videro una rinascita nell’architettura neoclassica, un altro stile che fece rivivere elementi della Grecia e di Roma.
L’architettura rinascimentale ha anche cambiato il modo in cui gli esseri umani vedevano e interagivano con il loro ambiente. Gli architetti rinascimentali cercavano di creare edifici che fossero estetici e utili. Questo cambiamento nell’uso dell’estetica è uno degli effetti più duraturi nelle attività architettoniche.
Notevoli edifici rinascimentali
Gli edifici del Rinascimento esistono in tutta Europa. Il paese con gli esempi più notevoli di architettura rinascimentale è il luogo di nascita, l'Italia.
Duomo di Firenze (Santa Maria del Fiore) – Primo Rinascimento
Il consiglio comunale di Firenze iniziò la costruzione del Duomo di Firenze su progetto di Arnolfo di Cambio nel 1296.
Cambio ha creato il design originale in stile gotico. Brunelleschi completò la cupola nel 1436. Gli elementi che indicano il Duomo di Firenze come un edificio rinascimentale includono prospettiva lineare, tecniche di costruzione innovative (in particolare la cupola) e rapporti matematici per creare simmetria ed equilibrio.
Palazzo Farnese – Alto Rinascimento
La costruzione di Palazzo Farnese coinvolse alcuni dei più importanti architetti del Rinascimento, tra cui Michelangelo, Jacopo Barozzi da Vignola e Giacomo Della Porta.
Antonio da Sangallo il Giovane progettò questo palazzo per la famiglia Farnese. La facciata presenta importanti caratteristiche rinascimentali, tra cui frontoni triangolari sopra le finestre, una facciata simmetrica e una forma equilibrata.
Palazzo Te – Tardo Rinascimento
Palazzo Te, detto anche Palazzo del Te, è un buon esempio di architettura tardo rinascimentale o manierista. Giulio Romano progettò questo palazzo per Federico II Gonzaga come luogo di svago.
Palazzo Te è asimmetrico, caratteristica distintiva dell'architettura tardorinascimentale. La decorazione più caratteristica di Palazzo Te sono gli elaborati affreschi in stile manierista. Questi affreschi ornavano le stanze della corte ducale dei Gonzaga.
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