L'architettura palladiana prende il nome dal suo ideatore, Andrea Palladio, uno degli architetti europei più influenti del XVI secolo.
L’architettura palladiana si concentra sull’ordine con influenze dello stile greco antico e romano. È noto per la sua perfetta simmetria e l'uso di elementi classici, che portano a un'estetica grandiosa.
Caratteristiche dell'architettura palladiana
Le caratteristiche principali dell'architettura palladiana sono gli esterni dove una metà imita l'altra, creando ordine. L'architetto ha spaziato matematicamente le finestre per ottenere la simmetria. Gli ingressi in stile palladiano presentano grandi colonne decorative che sostengono un portico e la facciata del tempio.
Gli edifici palladiani hanno un’estetica esigente ma ordinata. Sebbene questo stile non sia prevalente nelle case moderne, è il progetto di molti edifici governativi.
Materiali palladiani
Le strutture palladiane sono spesso in mattoni, pietra o stucco. L'esterno è mantenuto semplice, lasciato al naturale o dipinto in modo chiaro e neutro. I tetti possono essere piatti o a padiglione, con edifici più grandi dotati di sezioni a cupola.
Architettura palladiana: l'interno
Mentre l’esterno dell’architettura palladiana trasmette ordine, l’interno è più ornato. Gli edifici palladiani presentano soffitti a cupola, a cassettoni o ricoperti con disegni in gesso. Le pareti sono spesso in pietra, con cornici, pannelli in gesso, damasco di seta o pannelli in pino.
I colori delle vernici per interni includono colori neutri caldi per le pareti, come il bianco, la pietra o l'oliva. Anche se, in alcuni casi, un designer utilizzerebbe colori vivaci. Le finiture in legno sono marrone scuro.
Gli apparecchi di illuminazione includono lampadari, applique e candelabri. Troverai mobili in legno nelle classiche case palladiane, tra cui librerie, cassettiere, tavoli e divani intagliati con rivestimento in velluto.
Storia dell'architettura palladiana
Andrea Palladio, nato nel 1508, ha dato vita all'architettura palladiana. Incorporò la simmetria nei suoi progetti includendo elementi classici con influenze greche e romane. Piuttosto che utilizzare lo stile ornamentale dell'architettura rinascimentale, Palladio utilizzò le proporzioni matematiche definite da Vitruvio.
Pubblicò le sue idee architettoniche in un libro intitolato "I Quattro Libri dell'Architettura" o I quattro libri dell'architettura, 1570.
Palladio progettò chiese e ville, spesso con un portico a forma di tempio sulla facciata o su tutti i lati, che divenne un tratto distintivo della sua opera. Una delle opere più famose di Palladio è la Villa La Rotonda, situata nel Nord Italia.
Un altro segno duraturo della carriera di Palladio è la finestra veneziana o palladiana. Queste finestre presentano tre sezioni: un'alta finestra centrale con un arco alto e due finestre rettangolari più piccole su entrambi i lati. Alcune case moderne ed edifici commerciali incorporano ancora finestre palladiane.
Nel XVII secolo l'architettura palladiana si diffuse in Europa grazie alle opere degli architetti Inigo Jones, Domenico Rossi e Andrea Tirali. Lo stile piaceva all'aristocrazia ed è evidente nella famosa Queen's House a Greenwich.
Lo stile neo-palladiano, che significa una rinascita dell’architettura palladiana, si diffuse in Irlanda e Nord America tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Gli architetti hanno utilizzato i grandiosi progetti per palazzi, campus universitari ed edifici governativi.
Ci sono molti influenti edifici in stile palladiano negli Stati Uniti. Questi includono la Casa Bianca, il primo Monticello di Thomas Jefferson, il Virginia State Capitol Building e la Redwood Library nel Rhode Island.
Architettura neoclassica vs. palladiana
L’architettura neoclassica e palladiana segue i principi progettuali di simmetria, ordine ed elementi classici. L’architettura palladiana era famosa tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, mentre lo stile neoclassico era prevalente alla fine del XVIII secolo.
Anche se può essere difficile distinguere i due, lo stile neoclassico ha dettagli più giocosi o decorati, mentre lo stile palladiano ha un aspetto aerodinamico.
Famosi esempi di architettura palladiana
Villa La Rotonda
Situata appena fuori Vicenza, in Italia, Villa La Rotonda è un progetto del fondatore dell'architettura palladiana Andrea Palladio. La costruzione iniziò nel 1567.
La casa della regina a Greenwich
La Queen's House a Greenwich è uno dei primi edifici in stile palladiano in Inghilterra. Inigo Jones lo progettò e fu costruito tra il 1616 e il 1635.
Sala dei banchetti a Whitehall
La Banqueting House at Whitehall è un progetto di Inigo Jones, l'architetto inglese responsabile di aver contribuito alla diffusione dell'architettura palladiana in tutta l'Inghilterra.
La casa Bianca
La Casa Bianca è una combinazione di palladianesimo e stile neoclassico. Presenta simmetria nel suo design e porta la tradizionale facciata del tempio sostenuta da colonne.
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