Quando si parla di legno emergono rapidamente due categorie: legno duro e legno tenero. Questi termini vanno oltre la semplice descrizione della loro densità. Invece, i termini legno duro e legno tenero rappresentano categorie botaniche distinte e rappresentano molte qualità e differenze distinte tra le specie. Comprendere le distinzioni tra legni duri e legni teneri consente ai costruttori e agli appassionati del fai da te di tenere conto di tutte le qualità uniche di ciascun tipo per fare le scelte migliori per il legno per i loro progetti.
Cos'è il legno duro e il legno tenero?
Il legno duro e quello tenero costituiscono le due grandi categorie di tipi di legno, sebbene il termine descrittivo sia fuorviante poiché alcuni legni teneri sono più duri di alcuni legni duri. Eppure questi termini sono stati accettati per molti anni nella lavorazione del legno e nell'edilizia e si riferiscono più della densità del tipo di legno. Si tratta piuttosto di termini stenografici che denotano l’origine botanica dell’albero, i modelli di crescita e altre caratteristiche fondamentali che incarnano ciascun tipo.
Differenze tra legno duro e legno tenero
Il legno duro e il legno tenero sono classificazioni generali utilizzate per classificare i tipi di alberi in base alla loro densità, modelli di crescita e applicazioni.
Classificazione botanica
Legni duri: i legni duri sono un tipo di albero derivato da alberi di angiosperme. Questi tipi di alberi portano fiori e hanno semi racchiusi. Legni teneri: Le varietà di legno tenero provengono da alberi di gimnosperme. Questi alberi sono portatori di coni piuttosto che di fiori.
Densità e durezza
Legni duri: i legni duri sono più densi e più solidi dei legni teneri. Questa densità è dovuta alla loro complessa struttura cellulare composta da pori e vasi. Questa struttura contribuisce alla robustezza e alla durabilità del legno duro e alla sua maggiore resistenza all'umidità. Legni teneri: in generale, i legni teneri sono più teneri e meno densi dei legni duri, anche se questo non è vero in tutti i casi. I legni teneri hanno una struttura cellulare semplice che contiene fibre anziché vasi. Questo li rende più leggeri e meno resistenti all'usura.
Aspetto
Legni duri: i legni duri hanno una gamma più ampia di colori e venature rispetto ai legni teneri. Molti presentano venature prominenti, che contribuiscono al loro fascino estetico. I colori dei legni duri vanno dal giallo pallido al marrone scuro e intenso. Legni teneri: I legni teneri hanno un colore chiaro e un aspetto uniforme. In generale, hanno una venatura fine e diritta, anche se alcuni legni teneri come il cedro possono presentare venature più particolari.
Crescita e disponibilità
Legni duri: i legni duri crescono molto più lentamente dei legni duri, il che richiede loro un tempo più lungo per raggiungere la maturità. La maggior parte dei legni duri proviene da foreste decidue delle regioni temperate, sebbene alcune specie di legno duro esotiche provengano da regioni tropicali. Legni teneri: i legni teneri crescono più velocemente, quindi queste specie raggiungono la maturità molto più rapidamente. Le specie di conifere sono abbondanti e disponibili in molte regioni e zone climatiche.
Applicazioni
Legni duri: falegnami e costruttori apprezzano i legni duri per la loro struttura densa che conferisce loro forza e durata per resistere all'usura. Usano legni duri per pavimenti, mobili, mobili pregiati e strumenti musicali. Legni teneri: i costruttori utilizzano anche legni teneri durante tutto il processo di costruzione a causa della loro ampia disponibilità e del prezzo più basso. In effetti, il pino è il legno più utilizzato per l’intelaiatura domestica. Il legno tenero è ampiamente utilizzato anche nella produzione di altri materiali di produzione come compensato e pannelli truciolari.
Dovresti usare legno duro o legno tenero?
La scelta del legno duro o del legno tenero dipende dal progetto poiché entrambi presentano vantaggi e svantaggi a seconda dell'applicazione. In definitiva, il tipo di legno che sceglierai dipenderà dall'applicazione, dal budget, dall'ubicazione del progetto e dalla durabilità e resistenza richieste. Ecco alcuni vantaggi di ciascun tipo che possono aiutarti a decidere tra di loro.
Legni duri
Resistenza e durata – I legni duri hanno un netto vantaggio rispetto ai legni teneri se il tuo progetto richiede resistenza e durata significative. La maggior parte degli artigiani preferisce utilizzare il legno duro per progetti di mobili e mobili di pregio. Attrattiva estetica – A molte persone piacciono i vari colori e le venature del legno forniti dai legni duri. L'aspetto del legno è molto importante quando il tuo progetto non è ricoperto di vernice ma con una vernice trasparente o un altro strato di finitura. Resilienza – La struttura più densa del legno duro significa che è più resistente ai graffi e alle ammaccature. Stabilità – I legni duri sono anche strutturalmente più stabili, quindi non si spezzano, si deformano o si piegano, anche se esposti all’umidità come la maggior parte dei legni teneri. Resistenza al fuoco – La struttura densa del legno duro li rende più resistenti al fuoco rispetto ai legni teneri.
Legni teneri
Disponibilità e costi – I legni teneri crescono più velocemente, quindi sono più abbondanti della maggior parte delle varietà di legno duro. Ciò aiuta a ridurre il prezzo dei legni teneri, quindi sono generalmente più disponibili e meno costosi dei legni duri. Lavorabilità – I legni teneri sono meno densi, quindi sono più facili da tagliare e modellare rispetto ai legni duri. Ciò aiuta ad aumentare la longevità dei tuoi strumenti costosi come seghe e levigatrici. Peso – I legni teneri sono più leggeri della maggior parte dei legni duri a causa della loro struttura porosa, quindi se stai trasportando il legno e il peso è un problema, i legni teneri hanno un vantaggio.
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